Traffico
di Sergio Blanco
6-7-8
GIUGNO 2019
H 20.15
9
GIUGNO 2019
H 18.30
debutto
9/16
GIU 2019
repliche
15 e 21
lug 2019
6 e 12
set 2019
Regia
Stefano Furlan
Costumi
Anna Coluccia
luci
Gianluca Cappelletti
Foto e Video
Fabio Zazzaretta
cast
testo Sergio Blanco
Con Morris Sarra
Progetto luci Gianluca Cappelletti
Costumi Anna Coluccia
Assistente alla regia Fabio Sinnona
Foto e video Fabio Zazzaretta
Regia e allestimento Stefano Furlan
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Tel: +39 3332854651
Con la partecipazione straordinaria di:
MICHELA SARNO
GIOVANNI SILVIA
CLAUDIA GUARNIERI
CORO VOICE ACADEMY
sinossi
iTRAFFICO
Ciò che colpisce nella scrittura di Blanco è la sua chiara e originale adesione alle tendenze drammaturgiche contemporanee, evidenti nella mancanza di un intreccio convenzionale e di personaggi autentici. Al contrario, questi sembrano dissolversi e riemergere nelle parole autobiografiche dello stesso autore. Si instaura così un sottile e straordinario gioco di ingresso e uscita dal testo, attraverso frequenti dichiarazioni metateatrali e spiegazioni sulla genesi dell’opera e sulle sfide affrontate durante il processo di scrittura. I suoi testi seguono un andamento narrativo imprevedibile e a tratti paradossale, mosso dall’assunto dichiarato dallo stesso Blanco: “Il mio lavoro è mentire la verità”.
TRAFFICO si presenta come un monologo che narra la vita di una giovane prostituto della periferia di una grande città, gradualmente coinvolto nel mondo del crimine. Con la sua moto sportiva come unico elemento scenico, il testo racconta le vicende di Alex, i suoi incontri e le incomprensioni con i clienti, concentrandosi soprattutto sul suo rapporto con un cliente chiamato “il francese”, che lentamente lo trascinerà in una storia complessa legata alla criminalità. Ne emerge una trama affascinante che mescola la narrazione erotica degli incontri sessuali con i clienti e la narrazione macabra degli incontri violenti con le persone che deve eliminare su richiesta.
TRAFFICO è una storia di grande disperazione ed ingenuità. Nonostante la violenza del racconto che trasporterà il protagonista fino ad un epilogo inevitabile è forte la spinta a quella ingenua voglia di riscatto, quel sentirsi inadeguato nonostante il potere della pistola.
In scena Morris Sarra, uno dei protagonisti della serie tv Netflix “Suburraeterna”, con alle spalle un consolidato percorso legato al teatro diretto da Stefano Furlan, regista della compagnia Latitudine Teatro di Latina, da sempre attento alla drammaturgia contemporanea e al racconto di tematiche sociali. Nel cast anche professionisti d’eccellenza come la costumista Anna Coluccia e il light designer Gianluca Cappelletti.
Lo spettacolo è co-prodotto da Latitudine Teatro in collaborazione con il Teatro Fellini di Pontinia in esclusiva per l’Italia.