Corso di dizione e impostazione della voce
La dizione è il modo in cui vengono pronunciate le parole, il loro giusto accento, e tutto quello che serve per ottenere un parlato corretto ed efficace.
Qualunque sia il vostro contesto, lavorativo o meno, articolare un discorso nella maniera più giusta e chiara possibile, fa si che i nostri intenti vengano compresi in maniera precisa e senza alcun fraintendimento.
Quindi la dizione italiana è molto importante per fare in modo che le nostre parole vengano veramente ascoltate. Avere una pessima dizione è come presentare un progetto con degli errori, una lettera di presentazione in bianco o un e-mail senza oggetto.
Il corso di Dizione e impostazione della voce, attraverso un percorso stimolante e una dose di buona volontà, ti aiuterà a correggere i difetti più gravi della tua pronuncia dandoti così maggiore sicurezza e tranquillità nella vita lavorativa e in quella di tutti i giorni.
Il corso è diviso in due livelli.
Livello introduttivo
Il livello introduttivo, prevede lezioni rivolte principalmente all’applicazione delle regole di accentazione, con particolare attenzione all’accento fonico e tonico, primo passo fondamentale per affrontare i difetti di pronuncia e controllare la cadenza dialettale.
L’articolazione della frase e gli esercizi di lettura avranno come primo obiettivo la chiarezza del parlato nel quotidiano o nella sfera professionale.
- Gli accenti: regole base di accentazione
- Esercizi di fonetica
- I difetti di pronuncia: come correggerli
- Esercizi di scansione – articolazione e chiarezza del parlato
- Come controllare la cadenza dialettale
Livello avanzato
Se hai già acquisito le basi di una corretta dizione e ti piacerebbe fare uno step in avanti nel tuo percorso di crescita comunicativa allora il corso di dizione e impostazione della voce di livello avanzato è quello che fa per te.
La seconda fase verterà parallelamente nell’ esplorazione della modulazione della propria voce, nella lettura oggettiva e successivamente in quella soggettiva di testi e brani letterari.
La lettura oggettiva, che rispetta i segni e le pause della punteggiatura, si colorerà nell’affrontare la lettura soggettiva nella scoperta di nuove potenzialità vocali, attraverso un nuovo utilizzo dei propri mezzi e strumenti comunicativi.
- Lettura oggettiva e lettura soggettiva
- Le pause della punteggiatura
- Esplorare e migliorare le proprie possibilità comunicative
Quali sono i principali problemi di voce e dizione?
Molti sono i difetti di dizione che possono compromettere la chiarezza della comunicazione orale.
A volte, questi difetti possono sfuggire alla nostra consapevolezza poiché sono radicati nei nostri modelli linguistici di origine, come le influenze dialettali.
Esploriamo ora i principali rischi associati a una dizione insufficiente.
La cadenza dialettale
Le cadenze dialettali o linguistiche possono risultare molto evidenti. Spesso, è proprio la presenza di una cadenza dialettale a scatenare stereotipi o pregiudizi negativi nei confronti dell’interlocutore. Basti pensare ai professionisti stranieri dei call center.
Quindi, per qualsiasi professionista, una forte cadenza dialettale o linguistica può costituire un ostacolo. Grazie ad un corso di dizione e impostazione della voce sarà possibile ridurre al minimo la cadenza dialettale e acquisire una pronuncia più neutra, comportando così benefici significativi per il lavoro.
Ortoepia: il suono di Vocali e Consonanti
Nel percorso di studio del corso di dizione, dedichiamo particolare attenzione all’ortoepia, ossia alla corretta pronuncia della lingua, inclusi i suoni delle vocali e delle consonanti.
Le influenze dialettali nelle diverse regioni d’Italia spesso portano a variazioni nella pronuncia delle parole. Queste variazioni includono confondere le vocali aperte e chiuse, così come le vocali O aperte e chiuse, e commettere errori nell’accentazione, confondendo l’accento tonico con l’accento fonico. In alcune regioni, si possono anche pronunciare male alcune consonanti, come le T che diventano D, o si possono avere difficoltà con gruppi consonantici come GL, come nel caso della parola “coniglio”.
Esistono numerosi errori di pronuncia che le persone fanno mentre parlano, anche quelle che ritengono di parlare correttamente.
Spesso, quando si inizia a studiare dizione, si rimane sorpresi nello scoprire quanti errori di pronuncia si stavano commettendo.
Monotonia vocale
Esistono individui il cui discorso può risultare estremamente noioso.
La monotonia rappresenta un’abitudine comunicativa dannosa che compromette significativamente l’efficacia della comunicazione. Invece, ciò che dovremmo apprendere è la capacità di variare e modulare la nostra voce, in modo da coinvolgere in maniera più incisiva chi ci ascolta e rendere i nostri discorsi più gradevoli.
Volume troppo alto/basso
Il volume rappresenta la potenza o l’intensità con cui ci esprimiamo.
Nella comunicazione quotidiana, è auspicabile mantenere un volume moderato. Tuttavia, molte persone non sono consapevoli del volume che utilizzano, il che può portarle a parlare troppo piano (con la conseguente richiesta frequente di ripetizioni) o troppo forte (generando fastidio e richieste di abbassare il tono da parte di chi è nelle vicinanze).
Esistono numerose altre possibili problematiche legate alla voce e alla dizione. Questi possono includere errori nell’articolazione, nell’uso del tono vocale e nel ritmo dell’eloquio, etc. Ogni individuo, influenzato dalla sua provenienza geografica, dalla sua storia personale, dal suo temperamento e dalle sue abitudini, sviluppa un modo di parlare unico con i propri difetti individuali. Spesso, le persone non sono consapevoli di tutti gli errori che commettono, altrimenti li avrebbero già corretti.
Proprio per questo motivo, può essere estremamente utile consultare un esperto che grazie ad un corso di dizione e impostazione della voce possa identificare i principali difetti o errori e suggerire modi per migliorarli.